Peschiera Borromeo è un punto strategico per le diverse attività che si insediano, grazie alla sua posizione privilegiata alle porte di Milano, per la vicinanza all'aeroporto di Linate e per i suoi collegamenti: Strada Statale Paullese nuova (SS 415), Strada Provinciale Paullese vecchia (SP 15bis), tangenziale est (A 51), autostrada Milano-Bologna (A 1).
Attualmente la fermata della metropolitana più vicina si trova a San Donato (linea 3 gialla), distante 6 km da Peschiera ma facilmente raggiungibile con autobus. E' previsto un ampliamento della stessa linea di metropolitana fino a Paullo, passando quindi per Peschiera Borromeo, la quale avrà due fermate (centro ed est).
Il nuovo insediamento industriale di Peschiera Borromeo è affacciato in Via Grandi sulla rotonda che collega la Via XXV Aprile (Vecchia Paullese) con la Via di Vittorio che porta alla Nuova Paullese ed in senso opposto all'Idroscalo, quindi in una zona di forte passaggio e in posizione di massima visibilità.
Si tratta di una bonifica, ristrutturazione e frazionamento, in singole unità modulari ed abbinabili, di una industria dismessa.
I lavori che hanno avuto inizio ai principi del mese di marzo dell’anno 2009 avranno termine entro il 31 dicembre 2010 con sessanta giorni di tolleranza..
Oltre ai tradizionali standard costruttivi e di finitura che caratterizzano da anni la nostra impresa il quartiere sarà così realizzato:

• Struttura: in elementi prefabbricati di cemento armato vibrato con pilastri, travi a doppia pendenza, shed e pannelli di soffittatura.
• Tamponamenti esterni: in elementi prefabbricati di cemento armato con interposto strato di isolamento in polistirolo. I tamponamenti esterni rispettano le norme vigenti in materia di contenimento energetico; la superficie esterna sarà staggiata, mentre l’esterno sarà in graniglia di marmo lavata o sabbiata.
• Manto di copertura: a doppia pendenza, realizzato con pannelli sandwich in alluminio tipo Metecno. Il pacchetto di copertura rispetterà le norme vigenti in materia di contenimento energetico.
• Serramenti esterni: serramenti realizzati con profili in alluminio , vetri camera riflettenti (e antisfondamento al piano terra), completi di vetro “basso emissivo” con inserite finestre a sporgere aventi apertura manuale. Ove previsto porzioni di facciata continua. Infissi a Shed (o cupole ove previsto) in alluminio con inserite finestre a sporgere con motorini elettrici per l’apertura (escluso collegamenti elettrici), parte trasparente in policarbonato pluricamera mm 20. I serramenti ed i vetri esterni rispettano le norme vigenti in materia di contenimento energetico.
• Porte d’ingresso ai capannoni: del tipo a due ante o a libro, con struttura in acciaio zincato a caldo. Pannelli coibentati e rivestimento in alluminio, di circa metri 4,00 per 4,30 (h); porte pedonali di ingresso agli uffici ed al capannone in alluminio.
• Pavimento capannone: il pavimento esistente in lastroni di calcestruzzo, spessore cm 15/20, completo di giunti di dilatazione e rinforzato con strato superficiale di quarzo sferoidale, sarà levigato e verniciato con apposite vernici a base di resine di colore grigio.
• Rete di distribuzione metano: in tubazioni come da vigenti disposizioni, con stacchi predisposti per allacciamenti alle singole utenze (escluso contatore individuale).
• Cabina ENEL e locali contatori: saranno in comune ed indipendenti dai capannoni; dai locali contatori saranno predisposte le tubazioni in PVC con cavo di traino fino ad ogni capannone; sono esclusi i contatori individuali ed il cavo elettrico dal locale contatori al quadro generale.
• Rete telefonica: predisposizione di tubazioni vuote interrate in PVC per il collegamento d’ogni singolo capannone.
• Uffici al piano terra: avranno servizi igienici completi di antibagno, apparecchi sanitari tipo “Ideal Standard” o similari e rubinetterie, come previsto dai progetti; pavimenti e rivestimenti (fino ad h = MT 2 circa) in ceramica 20x20; formazione di un servizio per disabili con un lavabo, un water ed un maniglione a pavimento; impianto di aspirazione forzata per tutti i bagni ciechi.

Impianto di riscaldamento e condizionamento zona uffici con pompe di calore/inverter; zone di servizi igienici con riscaldamento con stufette.
Impianto elettrico completo nei servizi igienici (prese e corpi illuminanti occorrenti); impianto elettrico negli uffici con frutti, placche e numero 1 quadro elettrico; detto impianto serve unicamente per il collegamento del riscaldamento/condizionamento degli uffici ed è comprensivo dei collegamenti elettrici per pompa di calore; sono esclusi l’impianto elettrico (prese ecc.) e l’impianto di illuminazione degli uffici.